Attivo nel panorama fotografico dal 2016, associato a “Il Biancoenero” dal 2020, Claudio Rizzini, fotoreporter bresciano free-lance, collabora con l’Agenzia Luz di Milano . I suoi scatti di fotografia umanistica e sociale sono pubblicati dai quotidiani e dai magazine nazionali ed esposti in diverse mostre personali. Tra i reportage di Rizzini “Armàti di paura” sul controverso argomento del possesso di armi e sull’autodifesa e il lavoro “Anima Nera” (vincitore di Closer 2020) documento sul ritorno del neofascismo in Italia a cui seguono “Lacio Drom” viaggio nel mondo dei Sinti evangelici e “106” , cronaca di un presidio permanente in una fabbrica del Nord Italia. Sul tema del lavoro si segnala anche il reportage “Saluteremo il signor padrone”. Del 2023 è “La linea della palma”, reportage sulle mafie in Lombardia viste attraverso le storie di chi le combatte e di chi ne ha subito drammaticamente le conseguenze. Nel 2024 il duro reportage sul tema dei migranti della rotta balcanica, “BalkanTrieste- I dannati del Silos” a cui segue “Scampia era un campo verde”, inchiesta sulle Vele e su un quartiere che vuole affrancarsi dall’immagine Gomorra/Camorra.